Il latte di mandorle è una bevanda vegetale deliziosa e salutare, ha un gusto delicato e si presta molto bene a preparazioni sia dolci che salate. Prepararlo in casa è semplicissimo e permette di ottenere un ottimo prodotto senza zuccheri aggiunti. Tutto quel che occorre sono delle mandorle biologiche e un buon frullatore. La tostatura è facoltativa, io la consiglio per ottenere un latte più gustoso ma se si preferisce si possono utilizzare le mandorle crude. I residui rimanenti si possono far essiccare nel forno e riutilizzarli per realizzare gustose ricette a base di mandorle.
Questa ricetta è pensata anche per chi segue la dieta dei gruppi sanguigni del dottor Mozzi ed è adatta a tutti i gruppi.
INGREDIENTI PER 1 LITRO DI LATTE DI MANDORLE
200 gr. di mandorle spelate bio
1 litro di acqua naturale
PROCEDIMENTO LATTE DI MANDORLE FATTO IN CASA
Per spellare le mandorle con facilità immergile per una decina di minuti nell’acqua bollente, scolale e quando sono ancora calde rimuovi la pellicina.
Lasciale asciugare una mezz’oretta e tostale nel forno preriscaldato a 200° per 15 minuti, muovendole di tanto in tanto per evitare che si brucino.
Trasferisci le mandorle in un frullatore capiente, versa 250 ml di acqua e inizia a frullare, aggiungendo a poco a poco l’acqua rimanente.
Quando le mandorle saranno ridotte in purea, trasferisci il latte di mandorla in una ciotola e lascialo riposare per alcune ore, meglio ancora per una notte intera.
Trascorso il tempo puoi procedere al filtraggio: fai bollire un canovaccio per sterilizzarlo e rimuovere i residui di detersivo, disponilo sopra un colino e a poco a poco versa il latte di mandorle, lasciando filtrare il latte. Infine strizza bene il canovaccio per estrarre tutto il liquido.
Il latte di mandorle è pronto, puoi trasferirlo in una bottiglia di vetro e conservarlo in frigorifero per 3/4 giorni.
Trasferisci la polpa di mandorla in una leccarda, spargila uniformemente e falla asciugare nel forno ventilato a 130° per 20/30 minuti. Setaccia la farina ottenuta e conservala fino al momento dell’utilizzo.
Puoi riutilizzare i residui per realizzare dei dolci, come i biscotti morbidi alle mandorle e la torta camilla ma anche per preparare delle gustose panature.
Buon Appetito!
Bravissima tante belle idee